Nella caratteristica via G. Li Volsi s`innalza la chiesa del Carmine, annessa anticamente all’antico convento della SS.ma Annunziata (Maria Vergine del Monte Carmelo), al quale si accedeva con una grande e scenografica scalinata.
Secondo il ms del Provenzale, per tradizione, il convento fu costruito … nell`800 in circa, tempo in cui la città era collocata solamente attorno al castello: attorno al convento vi era un foltissimo bosco dal quale si prese la legna per il soffitto, e detto convento originariamente si chiamava Eremitorio del Carmine.
Sempre grazie al Provenzale, sappiamo che ... nel 1660, nella cappella dedicata a Santa Maria Maddalena, si leggeva su di una pietra la data 1125, epoca in cui verosimilmente fu ultimata la fabbrica della prima chiesa.
Ingrandito poi intorno al 1249, nel 1650 il convento (ancora incompleto) era costituito da 12 celle, mentre la chiesa presentava 10 cappelle.
L’originario convento fu poi parzialmente demolito nel 1929 per far posto all`attuale scuola media statale “Dante Alighieri”, mentre la chiesa, restaurata dopo l’ultimo conflitto mondiale, fu riaperta al culto ed elevata a santuario mariano nel 1964, allorché il romanico-moderno campanile venne dotato di un concerto di campane ad avviamento automatico.
All’interno della chiesa sono collocati:
- un Altare Maggiore barocco con tabernacolo, restaurato dallo scultore G. Finocchiaro di Acireale;
- un Crocifisso in bronzo, opera dello scultore E. Tesei, a lato dell`altare;
- un quadro di Simone Stock della pittrice M.P. Rallo di Catania;
- un quadro di Elia, che ricostruisce l`episodio biblico della nuvoletta;
- in piccoli quadri, la Via Crucis di M.P. Rallo;
- il quadro di Santa Teresa di Gesù Bambino: tela della pittrice Rallo, offerta dalla sig.ra Emma Mirabella, in memoria del fratello arch. Giovanni, progettista e direttore dei restauri del Santuario, ultimati nel 1964;
- il Gruppo marmoreo dell`Annunziata di A. Gagini;