Sotto l`omonima piazza (la Colletta) si trova la chiesa di S. Francesco di Paola, che risale al 1630, data in cui i Minimi la fondarono con l`annesso convento (che in seguito alla confisca dei beni della chiesa da parte dello Stato, divenne sede dell`ospedale "C.Basilotta" di Nicosia). I frati vennero a Nicosia nel 1612 guidati da Domenico Caldara (quaresimalista di quell`anno), ebbero assegnati dal Consiglio dei Nobili la chiesetta di S.Lucia nel quartiere basso di S.Michele nonchè il diritto a riscuotere un rotolo di pesce per ogni bilancia che s`innalzava sulla piazza. In seguito, per l`inospitalità del sito, si trasferirono prima a San Benedetto e poi (nel 1630) nell`attuale sito.
La chiesa presenta due portali: uno laterale prospiciente alla via Matteotti (murato dopo il terremoto del 1967, allorché vennero eseguiti lavori di consolidamento sul prospetto), e l`altro principale rivolto verso l`omonima piazzetta, con bel portale che presenta due colonne anteriori nelle cui basi sono scolpiti antichi scorci paesaggisti del paese (purtroppo deteriorati dal tempo e dall’incuria).
All’interno, l’originale altare barocco in legno scolpito e ricco di ornamenti in oro zecchino è stato sostituito, per deterioramento irreparabile, intorno agli anni cinquanta con un altare marmoreo.
L`interno conserva pregevoli opere artistiche, quali:
- una statua in legno del santo titolare (del nicosiano Stefano Li Volsi);
- diverse tele di ottima fattura, quali:
- Madonna con i SS. Francesco di Paola, Nicola di Bari e Domenico (F. Randazzo)
- Madonna e sante vergini (F. Randazzo)
- Trinità e santi (Elia Interguglielmi);
- Madonna dell`Itria (proveniente dall`omonima chiesa).
- S. Francesco di Paola e S. Francesco di Sales (F. Randazzo)