Mons. Salvatore Gioco nacque a Regalbuto il 12 gennaio 1912, dove morì il 31 maggio del 1988.
Aveva studiato nel Seminario Vescovile di Nicosia ed in quello Arcivescovile di Catania; ordinato sacerdote nella Cattedrale di Nicosia nel 1937, aveva poi proseguito i suoi studi presso l`Università Gregoriana di Roma, dove conseguì la "licenza" in Teologia e Sacra Scrittura.
Il periodo della grande guerra lo trascorse a Roma, lavorando nel Reparto Pontificio Commissione Assistenza "Profughi presso la Segreteria di Stato del Vaticano.
Tornato in Diocesi, il Vescovo dell`epoca, mons. Pio Giardina, gli affidò l`incarico di insegnare Teologia e Lettere nel nostro Seminario. Nel 1854 fu nominato Decano del Capitolo della Cattedrale da mons. Clemente Gaddi.
Nella Scuola di Stato insegnò Religione per circa 10 anni, e gli studenti del Liceo Classico "F.lli Testa" ricorrevano a lui quando si trovavano nei pasticci per l`interpretazione di qualche brano di classico greco o latino.
Ma il nome di Salvatore Gioco resta e resterà sempre legato allo studio "Nicosia Diocesi", pubblicato nel 1972 con i tipi della Salesiana del Libro di Catania, maturato nel 150° anniversario della Diocesi e fortemente voluto dal Vescovo del tempo, mons. Costantino Trapani, grande figura di generoso animatore, anche lui oggi scomparso.
L`opera, condotta dal Gioco con competenza e dovizia di elementi, riempie veramente un vuoto. La passione per la ricostruzione storica spinge, inoltre, l`autore a travalicare gli stessi limiti dell`assunto, fino a spingersi dentro lo spinoso problema delle origini del paese, problema entro cui, peraltro, si muove col realismo e al competenza dello storico vero.
prof. Nicolò Messina