Alla fine dell`Ottocento, numerosi emigrati nicosiani si spensero verso l`Illinois sfruttando le enormi possibilità di lavoro che soprattutto Chicago offriva: essi inizialmente si dedicarono soprattutto al commercio minuto e al terziario, per poi impiegarsi nelle reti ferroviarie e nelle costruzioni edilizie.
Essi si concentrarono soprattutto nel quartiere di Bridgeport, nella parte meridionale della metropoli, in un`area compresa tra la 26 st, Halsted e il canale Viadcut; sistemati in alloggi inizialmente provvisori, iniziarono a rivolgersi agli uffici pubblidi di collocamento al lavoro (i "Free employment offices"). E nonostante l`ampia dinamicità del lavoro, essi mantennero i costumi sociali e religiosi della terra natia, manifestando una religiosità spesso non compresa e accettata dalle gerarchie religiose locali, in maggioranza di origini irlandesi.
Agli inizi del Novecento la comunità nicosiana (e siciliana) poteva contare su di una banca nata dall`iniziativa di un nicosiano, Henry Rodrigo Pontorno, la "Herbitens Bank"che aveva sede al 154 W. 22d St, nei pressi della Wentworth Avenue, e che offriva i servizi bancari necessari ai connazionali, compresa l`intermediazione nella gestione dei depositi e dei rimborsi delle somme depositate presso le Casse Postali di Risparmio Italiane, e quella di cambio; essa svolgeva altersì le funzioni di agenzia di navigazione e ferroviaria, nonché attività di compravendita di orologi e gioielli, e di regali per nozze.
Un altro istituto di credito di origine nicosiuana fu la "Banca del dr Cesare Conti", corrispondente del Banco di Napoli e del Credito Italiano.
A Chicago la colonia nicosiana diventò nel tempo numerosissima (circa 2000 emigrati), esprimendo anche importanti personalità come il dr Nicolò Campione e il farmacista Francesco Cortiletti; la maggior parte di essi erano però gli operai.
Fra quest`ultimi, si sono avute notizie riguardanti i seguenti nicosiani:
- Rosario Messina, nato a Nicosia nel 1882, emigrò nel 1905 a Chicago dove lavorò come operaio nel campo delle costruzioni edili; si sposò con la concittadina Santa Proietto il 4 giugno 1909;
- Antoino La Barbera emigrò nel 1896, all`età di 24 anni; a Chicago divenne operatore di tram e sposò nel 1899 la concittadina Anna Santa Giunta;
- Francesco Scarlata (di Sigismundo e Antonina Pantaleo) nacque nel 1925 a Nicosia; a 16 anni emigrò col fratello Antonino, e a Chicago si specializzò nel campo della sartoria;
- Battista Lizzio, con la moglie Carmela Vanaria, emigrarono nel 1912 a Chicago, dove Battista lavorò come manovale, mentre Carmela divenne cucitrice di pantaloni.