L`emigrato nicosiano in America in maggioranza si fermava a New York o nei suoi dintorni (New Jersey, Hoboken, Jersey City, Bayonne, Norwalk); anche i contadini che nella Grande Mela non vogliono più maneggiare la zappa (grande errore, perché negli Stati dell`Ovest gli agricoltori potevano ottenere a prezzi stracciati grandi estensioni di terra, i farms, e grandi compagni garantivano l`aiuto per la loro fertilizzazione e il successivo acquisto a prezzo di mercato dell`intero raccolto). La maggior parte dei Nicosiani erano operai ambiziosi che, spesso, dopo pochi anni, con i loro risparmi, da garzoni diventavano proprietari (boss) di negozi, magazzini, saloni, sartorie, bar e negozi di ogni genere; e molti dei loro figli, frequentando le scuole pubbliche, diventarono poi ottimi professionisti (medici, magistrati, notai, etc). E anche le donne hanno contribuito con il loro lavoro, trovandole spesso impiegate come sarte nei magazzini di moda e nelle manifatture, oppure a svolgere il lavoro di ostetriche.
New York arrivò a contare fino a 5 associazioni nicosiane di mutuo soccorso, ma la più importante fu senza duggio "La Gioventù Nicosiana", nata l`8 ottobre 1901 grazie all`iniziativa di Ignazio Beninati, dai 14 soci iniziali arrivò a contare circa 200 membri, un patrimonio di oltre 3000 dollari, due bandiere, un archivio pieno di libri e opuscoli del paese natio. Scopo principale della Gioventù Nicosiana era quello di assistere e soccorrere i soci ammalati (veniva erogato un sussidio settimanale di 10 dollari per i soci ammalati), e uno statuto regolava i diritti e i doveri degli associati.